Introduzione


A Bubu, del giardino il più bel fiore. La tua vita sia sempre una favola. Nonno Mario Arezzo 2016.

Questo piccolo libro di favole è dedicato ai bambini in età scolare con la speranza che sia di loro gradimento e imparino ad amare il libro e la lettura di opere sempre più impegnative. I disegni sono di Elena Palazzini.

venerdì 2 giugno 2017

Come il lupo divenne cane


COME IL LUPO DIVENNE CANE

C’era una volta molto, molto tempo fa, un villaggio fatto di capanne col tetto di paglia.



Vi abitava povera gente che, per vivere, lavorava la terra e raccoglieva i prodotti del bosco. Vicino al villaggio c’era una grande foresta dove gli abitanti si recavano quasi tutti i giorni per fare legna che sarebbe servita a costruire le loro capanne, ad accendere il fuoco, a riscaldarsi, a cucinare e anche per raccogliere funghi e altri prodotti di cui la foresta era ricca. Nel bosco abitava anche un lupo, cattivo e feroce, che assaliva gli uomini e se li mangiava.



Nel piccolo villaggio fatto di capanne col tetto di paglia si raccontavano molte storie di sventurati che erano caduti nelle fauci del lupo e tanta era la paura di coloro che si avventuravano  nella foresta, ma il bisogno di  legna e di cibo li spingeva sempre ad entrare. Nel piccolo villaggio fatto di capanne col tetto di paglia abitava anche una famigliola, padre, madre e un bambino di circa dieci anni chiamato Remo.



Costui, ogni volta che il padre era nella foresta per raccogliere legna, vi entrava per portargli la colazione e un bel giorno, si trovò faccia a faccia con il lupo cattivo. Il lupo, appena lo vide, pensò che quel bambino indifeso sarebbe stato per lui un facile pasto e gli si avventò contro per divorarlo, ma il bambino, anche se ancora molto piccolo, era già molto furbo ed intelligente. Aveva portato con sé una pagnotta in più e, quando il lupo fu abbastanza vicino, gliela lanciò. Il lupo, attratto dalla fragranza della pagnotta appena sfornata, la prese, se la mangiò soddisfatto, e risparmiò il bambino.



Questa storia  si ripeté per  parecchi giorni  perché il lupo aspettava sempre il bambino per mangiarsi la pagnotta che lui ogni volta gli lanciava. Fu così che il lupo ed il bambino divennero amici a tal punto che il lupo decise di uscire dalla foresta per seguire il bambino fino alla sua casetta col tetto di paglia e non fece più ritorno nella foresta.



Tra  loro si  instaurò un  legame  di  amicizia  così forte  che  il lupo  divenne  un  mansueto cane, da allora  in  poi il più fedele amico dell’uomo.